Contrari di Comune
S.f. |
- abbandonato
- alto
- ameno
- anomalo
- anormale
- aristocratico
- atipico
- attraente
- augusto
- bello
- bizzarro
- blasonato
- buffo
- caratteristico
- coraggioso
- curioso
- desueto
- differente
- dimenticato
- dissueto
- distintivo
- distinto
- disusato
- diverso
- divertente
- eccellente
- eccezionale
- egregio
- eletto
- elevato
- epico
- eroico
- esclusivo
- esimio
- extra
- favoloso
- fenomenale
- fine
- fino
- formidabile
- fuori classe
- fuori del comune
- fuori moda
- fuori serie
- glorioso
- gradevole
- grande
- grandioso
- illustre
- impareggiabile
- impensabile
- impensato
- importante
- inaudito
- inclito
- inconcepibile
- inconsueto
- incredibile
- individuale
- inedito
- inenarrabile
- infrequente
- inimitabile
- insigne
- insolito
- interessante
- inusitato
- inusuale
- lussuoso
- mirabile
- mirabolante
- miracoloso
- nobile
- nominativo
- notabile
- notevole
- nuovo
- obsoleto
- originale
- paradossale
- particolare
- patrizio
- peculiare
- peregrino
- perfetto
- personale
- piacevole
- portentoso
- precipuo
- pregevole
- pregiato
- prezioso
- privato
- prodigioso
- raffinato
- rappresentativo
- rarissimo
- raro
- rocambolesco
- romanzesco
- sbalorditivo
- scelto
- significativo
- signorile
- singolare
- singolo
- soprannaturale
- sovrumano
- speciale
- specifico
- strabiliante
- strano
- straordinario
- stupefacente
- sui generis
- superbo
- superiore
- titolato
- unico
- valido
- valoroso
Definizione di Comune
sillabe: co|mù|ne | pronuncia: /koĖmune/
(1) aggettivo
(1) aggettivo
- nome comune, (grammatica) quello che indica tutti gli individui o le cose appartenenti a una stessa specie: «cane» è un nome comune ' genere comune, (grammatica) quello di nomi o aggettivi aventi una sola terminazione per il maschile e il femminile (per esempio cantante, gentile)
- che ĆØ di tutti gli individui o gli elementi a cui in modo esplicito o implicito ci si riferisce: comune a tutti, a noi due; un nostro comune amico; proprietĆ comune; bene, interesse comune; di comune accordo, concordemente; far causa comune con qualcuno, perseguire i medesimi suoi fini
- lingua comune, (linguistica) quella utilizzata in un'ampia zona in sostituzione di più lingue locali; per estensione, la lingua corrente
- proprio della maggioranza; riconosciuto dai più: opinione, uso comune; senso comune
- poco comune, poco usato, non diffuso
- che rientra nella norma, usuale, non eccezionale; con sfumatura spregiativo, ordinario, mediocre: un'intelligenza comune; vino, merce comune; persona, gente non comune, che si distingue, fuori dalla norma
- reato, delinquente comune, non politico
- regione a ordinamento comune, a statuto ordinario
- l'insieme di quanto serve per scrivere: oggetti di cancelleria, penne, matite, carta, gomme etc.
- (termine antico) affabile, cordiale singolare maschile
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